Piercing: il buco con la moto intorno!

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Ovvero, un buongiorno con sorpresa.

Tutto a conferma dello stato pietoso delle strade romane: fra buche, automobilisti che leggono, fumano, che leggono e fumano (si giuro), fra quelli che ci danno dentro di sms, fra le donne che si truccano,  in mezzo a chi telefona svoltando senza freccia.

Spunta nel mezzo della foresta urbana una vite, spuntata.

Spuntata come la voglia di andare in ufficio in  un  grigio giovedì quasi piovoso, inizio agosto; un poco prima delle ferie, un poco dopo la voglia di fare, scemata col primissimo caldo.

Una vite spuntata non può non sorprenderti uscendo dal bar; e se ne stà lì, conficcata nemmeno fosse stata sparata dal migliore dei cecchini, sulla gomma posteriore, lì, ad infrangere  e sgonfiare il sogno di una giornata senza pretese, da vivere con l’intento di arrivare al venerdì pomeriggio, alla telefonata del Genio: “al distributore Agip, alle 10, domattina?”

Tutto si risolve dal mitico gommista, da Carlo e Checco: una pinza, e la vite se ne va, dopo le foto di rito ovviamente, senza nemmeno aver forato la camera d’aria: quando si dice la fortuna…

E mi rendo conto che nel bagaglio per Capo nord dovremmo aggiungere parecchie cose fra attrezzi ed esperienza, che Carlo e Checco nel bauletto non c’entrano mica, e che la tessera del soccorso stradale, in tasca, fa sul serio comodo, soprattuto se lontani da casa.

Forse, in qualche modo, il viaggio è cominciato anche se mancano parecchi mesi, allenamenti, consigli, cose da scrivere, da progettare, da fare, anche se mancano giornate di lavoro tipo questa, in cui pensare che tutto sommato non è poi vero che il buongiorno si vede dal mattino, salvo poi autosmentirsi proprio scrivendo su queste pagine: eh già la gomma non s’è bucata ma la giornata è andata come e’ andata visto che scrivo rubando tempo al lavoro.

Bevo un altro Campari (bitter eh!), ancora qualche e-mail: fuori è già notte, sbadiglio  e penso alle curve di sabato, al casino che c’ho in casa, a quello che porto dentro un po’ da sempre.

Notte.

Massimo

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Massimo Soldini 25/03/1979
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