In valigia…

7 magliette,
2 maglie a maniche lunghe,
un paio di jeans,
10 mutande,
7 calzini di cui uno cotone /spugna ,
una felpa (rigorosamente quella Romacaputnord.it),
un maglione di pile,
un paio di pantaloni che in caso di caldo, Dio volesse, diverrebbero corti grazie ad una zip…

Più o meno è questo che ognuno di noi metterà in valigia, o almeno questo è l’inizio, la base.

Baule centrale, borse rigide laterali.

Questa la dotazione scelta per entrambe le moto.

Entrambi abbiamo scelto borse rigide laterali Givi E41 dentro alle quali abbiamo alloggiato, per ragioni di impermeabilità e praticità, le borse interne universali Givi T 468 al costo di circa 15 euro ciascuna.
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In bocca al lupo!

… citando l’articolo “Eroi”… l’invidia mi avvelena!

Sono vicino alle due coppie di prodi con il cuore e li seguirò con molto interesse.
Il lavoro ci ha fatto incontrare, la moto ci ha unito in una passione senza confini.

Sarò curioso e goloso di aneddoti e di fotografie, di aggiornamenti e spezzoni video… avrei voluto essere con loro e assaporare l’evento epico, ma alcune scelte mi hanno portato in un’altra direzione.
L’ammirazione e l’invidia è tanta!

In bocca al lupo amici miei! Sarò con voi nonostante non possa essere con voi.
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Primi giorni di test con Motosit

Una delle due moto del viaggio (Transalp) è equipaggiata con coprisella Motosit di cui abbiamo già parlato sulle pagine di Romacaputnord.it

Da qualche giorno è cominciato infatti l’allestimento dei mezzi in vista dell’imminente partenza.

Le selle Motosit per pilota e passeggero sono facilmente alloggiabili sopra la sella originale per mezzo di cinghie elastiche (in dotazione e cucite ai cuscini stessi) che non infastidiscono la chiusura.

Facile quindi la procedura di smontaggio e montaggio: percorribile l’idea di montarlo al mattino e smontarlo giunti a destinazione nel caso di uso quotidiano della moto, soprattutto in città “calde” dal punto di vista del furto e scasso di moto (Roma docet, purtroppo).

Primo giudizio molto positivo quindi: le vibrazioni del motore vengono smorzate e la zona di seduta ne beneficia; la differenza è da subito percettibile e la prospettiva è l’aumento di chilometraggio giornaliero a parità di stanchezza.
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